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ATTIVITÀ E PROGRAMMI REALIZZATI

Attività di studio e programmi terapeutici

Laboratorio di Disegno, Pittura e Storia dell’Arte.
“La tela bianca sussurra una promessa.
Racconta le tue emozioni
siano esse rosse, gialle, blu.
I colori si accenderanno,
ti scalderanno il cuore
e allora sarà come condividere la corsa di una giostra.
Se tutto ciò accadrà, anche per un solo attimo,
sarai felice.”

Il progetto di un Laboratorio di Disegno, Pittura e Storia dell’Arte, nell’ambito della riabilitazione del paziente con esiti di Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA), nasce dall’assunto fondamentale che il materiale artistico e il processo creativo possano mobilitare energie in ambito espressivo emotivo e relazionale. La pittura e il disegno rappresentano un mezzo di espressione e comunicazione analogico, non-verbale che consente di manifestare emozioni, sensazioni e permette la sensibilizzazione di canali percettivi.

Dal punto di vista terapeutico, un Laboratorio di Disegno, Pittura e Storia dell’Arte è un momento di stimolazione multisensoriale per il paziente che assistito dall’operatore si lascerà guidare dall’intuizione percettiva, dall’immaginazione, per poi indagarne i risultati creativi e delineare un possibile sbocco operativo condiviso.



L' utilizzo di mezzi di espressione e di comunicazione rappresentano uno strumento alternativo e/o di integrazione della comunicazione verbale spesso compromessa in patologie post-comatose.

Il paziente potrà sviluppare attraverso l’osservazione delle forme dell’ambiente e la lettura di immagini, oggetti, fotografie, quelle capacità percettivo-visive utili a migliorare funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, funzioni esecutive etc , spesso compromesse in pazienti con esiti di GCA.

L’uso degli strumenti (matite,pennarelli,pennelli, carta, stoffa etc) nelle loro diverse possibilità grafiche permetterà al paziente una continua esercitazione degli arti per mantenere e/o recuperare le capacità manuali compromesse.

L’attività all’interno di Casa Dago vede l’impiego di materiali artistici e la costruzione di un clima sereno e rilassante, un momento attivo in cui la persona individualmente o in gruppo è protagonista di quanto ha realizzato: il paziente potrà esprimere contenuti personali, emozionali, desideri attraverso le attività svolte.

Paola Alessandrini e Chiara Falletta Caravasso
Responsabili del progetto

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