 
 
                            
                            
                            L’ A.R.Co. 92- Associazione 
                            per la Riabilitazione del Comatoso- Onlus 
                            (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) 
                            nasce e si sviluppa a Roma nel 1992 su iniziativa 
                            di alcune persone provate dal dramma di un parente 
                            in coma a seguito di un grave trauma cranico. 
                          L’Associazione è 
                            presieduta da Maria Elena Villa, 
                            coadiuvata da specialisti del settore (neurologi, 
                            rianimatori, fisioterapisti, logopedisti, terapisti 
                            cognitivi, psicologi ed infermieri.) impegnati prevalentemente 
                            nei reparti di Rianimazione del Policlinico "A. 
                            Gemelli" e dell’I.R.C.C.S. "Santa 
                            Lucia" di Roma, con l’indispensabile aiuto 
                            di un gruppo di volontari.
                           
                          L’A.R.Co.92 Onlus 
                            sin dalla sua costituzione, opera per colmare - almeno 
                            parzialmente - i grandi vuoti del Servizio Sanitario 
                            Nazionale nel settore dell’assistenza ai post-comatosi.
                            
                            La mortalità dei pazienti con grave trauma 
                            cranico è, infatti, notevolmente diminuita 
                            grazie a tecniche di rianimazione sempre più 
                            efficaci ma, progressivamente, è andato aumentando 
                            il numero delle persone - soprattutto giovani - che 
                            necessitano di una lunga ed attenta riabilitazione. 
                            Tuttavia, in Italia le strutture specialistiche non 
                            sono state adeguate alle nuove esigenze terapeutiche 
                            di questi pazienti. In troppi casi è quindi 
                            necessario rivolgersi a strutture straniere, con costi 
                            eccessivi per la maggior parte dei malati e dei loro 
                            familiari.
                            
                            L’associazione A. R. Co. 92 onlus opera in un 
                            campo di intervento molto particolare, in quanto, 
                            il paziente che ha subito un coma, per incidente stradale, 
                            ictus, aneurisma e altri eventi traumatici, presenta 
                            bisogni specifici, che non si limitano alla riabilitazione 
                            dei deficit neuromotori e cognitivo- comportamentali. 
                            La personalità di tali pazienti viene spesso 
                            alterata e trasformata dal coma e c’è 
                            l’ esigenza di riorganizzare la loro vita quotidiana, 
                            insieme alle relazioni con i familiari, con la casa 
                            e il lavoro. Su questo fronte i volontari dell’associazione 
                            hanno acquisito col tempo grande esperienza, in un 
                            rapporto di costruttiva sinergia con le strutture 
                            di riabilitazione. 
                            
                            L’ A.R.Co. 92 onlus è impegnata 
                            a: 
                          
                             
                              |  | sensibilizzare 
                                l’opinione pubblica sui problemi del coma 
                                e del post-coma | 
                             
                              |  | fornire supporto volontario 
                                agli operatori dei servizi pubblici e privati 
                                di Rianimazione e di Riabilitazione; assistere 
                                i familiari del malato durante e dopo il suo ricovero | 
                             
                              |  | prestare assistenza a domicilio per i pazienti 
                                dimessi dalle strutture di ricovero e bisognosi 
                                di terapie motorie e neuropsicologiche | 
                             
                              |  | reperire fondi per l’acquisto di apparecchiature, 
                                ausili e medicinali necessari per migliorare la 
                                qualità della vita del malato. | 
                          
                          Accanto alle attività 
                            di carattere sociale, l’Associazione si adopera 
                            per promuovere lo sviluppo delle conoscenze scientifiche 
                            per la prevenzione e il trattamento dello stato di 
                            coma attraverso:
                            
                             l’organizzazione di convegni, congressi e giornate 
                            di studio;
 
                            l’organizzazione di convegni, congressi e giornate 
                            di studio; 
                          Per verificare il recupero 
                            delle capacità di guida, sono previste prove 
                            pratiche, svolte in collaborazione con ALECA e con il centro per l’autonomia, 
                            su apposito circuito protetto con utilizzo di una 
                            vettura a doppi comandi e istruttore di guida.
                            
                            Nel dicembre del 1999 l’associazione insieme 
                            all’ I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia e l’Istituto 
                            San Michele, con il contributo della Regione Lazio, 
                            ha inaugurato a Roma Casa Dago: una struttura demedicalizzata, 
                            composta da 8 mini appartamenti, ognuno con 2 posti 
                            letto e bagno attrezzato per disabili, spazi comuni 
                            (sala da pranzo, soggiorno, sala TV, aule corsi, giardino), 
                            in grado di accogliere il paziente post-comatoso e 
                            un suo congiunto nel delicato momento della dimissione 
                            dall’ospedale di riabilitazione ed assisterlo 
                            concretamente nella reintegrazione familiare, sociale 
                            e lavorativa.
                            
                            Casa Dago è infatti uno specifico programma 
                            di educazione rivolto ai membri del sistema familiare 
                            di un paziente, con la finalità di insegnare 
                            ad affrontare i deficit cognitivi e comportamentali 
                            dei pazienti post-comatosi
                            
                            Gli obiettivi sono:
                             promuovere le potenzialità e le capacità 
                            residue dei pazienti post-comatosi affinché 
                            possano essere comunque attivi nella vita di tutti 
                            i giorni, pur con un deficit neuromotorio o neuropsicologico;
 
                            promuovere le potenzialità e le capacità 
                            residue dei pazienti post-comatosi affinché 
                            possano essere comunque attivi nella vita di tutti 
                            i giorni, pur con un deficit neuromotorio o neuropsicologico;
                             Facilitare la reintegrazione familiare abbreviando 
                            i tempi di degenza in strutture riabilitative tradizionali;
 
                            Facilitare la reintegrazione familiare abbreviando 
                            i tempi di degenza in strutture riabilitative tradizionali;
                             Evitare 
                            passaggi tra più centri di riabilitazione; 
                            ridurre il pendolarismo dei familiari tra la propria 
                            abitazione e il centro di riabilitazione;
Evitare 
                            passaggi tra più centri di riabilitazione; 
                            ridurre il pendolarismo dei familiari tra la propria 
                            abitazione e il centro di riabilitazione;
                             Contrastare 
                            la tendenza all’ autoisolamento dei singoli 
                            pazienti e delle famiglie;
Contrastare 
                            la tendenza all’ autoisolamento dei singoli 
                            pazienti e delle famiglie;
                             Contenimento dei costi sanitari.
 
                            Contenimento dei costi sanitari.
                            
                            La struttura accoglie i pazienti dimessi dalla riabilitazione 
                            per il periodo necessario a preparare il rientro a 
                            casa (3- 4 mesi) per un totale di 25- 30 nuclei l’anno, 
                            accoglie inoltre pazienti esterni post- comatosi e 
                            nuclei familiari non più inseriti in progetti 
                            di riabilitazione ospedaliera.
                            
                            Dal primo aprile del 2009, A. R.Co. 92 gestisce Casa 
                            Dago in collaborazione con la Asl RM 
                            C e i pazienti che vi risiedono svolgono il Day Hospital 
                            presso l’ I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia.
                            
                            L’associazione dispone di un’equipe professionale 
                            composta da psicologo, assistente sociale, educatore 
                            professionale, terapista cognitivo che forniscono 
                            sostegno al paziente e ai suoi familiari nel delicato 
                            passaggio dalla riabilitazione al ritorno in famiglia. 
                            All’interno di Casa Dago, si tengono attività 
                            pomeridiane quali: informatica, ortofrutticultura, 
                            laboratorio di pittura , laboratorio di artigianato, 
                            pet therapy, laboratorio di fotografia, uscite in pizzeria, cinema, visite a musei 
                            e mostre d’arte ecc.
                            
                            La realizzazione di programmi mirati di riqualificazione 
                            lavorativa, reinserimento sociale, familiare e scolastico, 
                            l’assistenza psicologica individuale e di gruppo 
                            rendono il Progetto Casa Dago un importante servizio 
                            territoriale per tali soggetti e nuclei familiari 
                          che vivono una situazione di notevole complessità e disagio.
                          La 
                            quota d’iscrizione all’Associazione è 
                            fissata per statuto in 50,00 Euro,quella di sostegno 
                            è libera. Per i versamenti si può utilizzare 
                            il c.c.p. n. 75809004.
                          
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