TRAUMA CRANICI
ALCUNI DATI EPIDEMIOLOGICI E STATISTICI
In un anno in Italia:
- 10mila traumatizzati cranici, da lievi a gravi,
per milioni di abitanti (circa 600mila); di questi,
mille per milione di abitanti (circa 60mila) devono
essere ricoverati in terapia intensiva e altri 20mila
rimangono feriti in maniera meno grave
- 10mila l'anno circa i morti per trauma cranico grave
- 40mila circa gli invalidi gravi a seguito di trauma
cranico
- 7 giorni la degenza media in Rianimazione; costo
pro die a pazienti 3-4 milioni di lire
dai 30 ai 120 milioni di lire il costo di un trattamento
riabilitativo per un traumatizzato cranico grave
Attualmente (dato riferito
al 2000) in Italia sono dalle 600mila alle 800mila
le persone che devono convivere con esiti importanti
da trauma cranico
Nel 1991 furono 150.653
gli incidenti stradali con 4.640 morti (circa 20 al
giorno), 111.885 feriti (uno ogni quattro minuti circa)
e più di 50mila invalidi (5-6 ogni ora) Tra
i giovani tra i 16 ai 25 anni che uscivano dalle discoteche
ci furono 104 morti e 88 feriti (sopratutto dalle
4 alle 6 del mattino); in testa la Lombardia (24 morti,
36 feriti) e l'Emilia Romagna (23 morti, 7 feriti).
Se fossero state rispettate le norme di sicurezza
e prevenzione, in questo contesto sarebbero stati
"evitabili" 1.500 morti; 100mila feriti
e 30mila invalidi.
Nel 1998 l'Italia era al
terzo posto in Europa dietro Germania e INghilterra
per numero di incidenti stradali e morti: i decessi
sono stati 5.867 e 293.483 feriti. Ci sono state 736
vittime di sabato sera e 696 di venerdì sera;
per 323 si è potuto accertare che erano in
stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.
Dal 1980 al 1995 mentre
in molti paesi gli incidenti sono diminuiti (Francia
-46%, Inghilterra -7.8%, Olanda -13.6%, Austria -15%)
in altri paesi sono cresciuti (Portogallo +42%, Spagna
+23%, Danimarca e Irlanda +19%). In Italia sono cresciuti
del 11.6%, Ovunque sono però diminuiti i morti
poichè i veicoli sono più sicuri e le
strade sono migliorate, ma è cresciuto il numero
di traumatizzati cranici.
In un anno nell'Unione Europea
- 50 mila morti per trauma cranico
- 1 milione di ospedalizzazioni
- 250mila pazienti con invalidità più
o meno grave
In un anno in Francia:
- 5 mila traumatizzati cranici gravio; di questi circa
200 rimangono in stato vegetativo persistente
- 100mila circa sono attualmente gli invalidi gravi
a seguito di traumi cranici
In un anno negli USA
- 1 milione e mezzo circa di traumatizzati cranici
- il 50% circa necessita di un ricovero in ospedale
- il 24% dei TC infantili è dovuto ad investimento
in strada
Dei pazienti inizialmente
ricoverati in ospedale (750.000circa):
- 88.11% dei pazienti ritorna a casa (750.000 circa)
- 5.5% rimane a carico delle istituzioni (41mila circa)
- 3.7% decede (27mila circa)
2.7% ha ancora bisogno di ospedale (20mila circa)
venti anni fa c'era una sola struttura riabilitativa
dedicata ai TC (in California), ora ve ne sono 700
la spesa anuale per i TC è di 25 bilioni di
dollari (dato 1993)
Negli USA l'incidenza
dei TC è al 3° posto delle patologia neurologiche;
la sua incidenza è molto più alta della
sclerosi a placche e delle distrofie muscolari.
clicca per stampare questa pagina